Karl Lagerfeld: il Kaiser della moda.
Karl Lagerfeld, il Kaiser, il celeberrimo stilista, regista e fotografo tedesco non ha impiegato molto tempo a spianare le ardue strade dell’inclemente e inflessibile mondo del fashion, e a fare del suo nome un capitolo altrettanto vasto e illuminante quanto i patriarchi delle più grandi maison di moda.
Karl Lagerfeld, di secondo nome Otto, nasce ad Amburgo da padre svedese e madre tedesca, abbiamo diversi dubbi sulla classe, che varia dal 1933 per varie testimonianze, 1935 come sostiene l’artista e altre supposizioni sul 1938. Del resto, poco importante l’anno di nascita se ci soffermiamo sulle sue prime esperienze lavorative composte già da grandi nomi: Chloè, Fendi e Chanel.
I riconoscimenti della bravura lavorativa di Karl Lagerfeld cominciano infatti durante la collaborazione ventennale con Chloè, che si muove pari passo alla creazione della nuova idea di pelliccia che propinerà per casa Fendi, poi finalmente il suo arrivo da Chanel che segna senza alcun dubbio la data ufficiale del suo debutto glamour, dove ancora oggi mantiene sempre alta e bel salda la bandiera della double C.
Il sovrano del fashion prende costantemente parte a innumerevoli e importanti collaborazioni: Hogan, H&M, Macy’s, Italia independent e una delle ultime con Rolex, e ce ne sarebbero ancora.
Tutto questo ammontare di numerose e ben riuscite cooperazioni proclamano il percorso di Karl Lagerfeld degno di un successo planetario ed oggi gode globalmente e unanimemente della nomea di Kaiser della moda.
Eppure le collaborazioni tra le maison e i direttori artistici hanno circa la stessa durata dei matrimoni tra le stars, e di alcuni direttori artistici ricordiamo appena i nomi seppur hanno lavorato per grandi case di moda ma è la genialità a fare la differenza.
Viviamo nell’epoca in cui per stupire lo spettatore bisogna spesso ricorrere a proposte di cattivo gusto, per Karl questa opzione non sussiste, lui è essenzialmente un genio: un personaggio ribelle, difficilmente addomesticabile che ama la solitudine, il suo carattere e la sua arte sono anticonformisti, a tratti schizofrenici ma il resoconto dei suoi capolavori è prestigioso, apprezzato e adulato. Le sue passerelle hanno sempre un sapore nuovo, a tratti etico, lasciano lo spettatore e la stampa col fiato sospeso perché le sue idee sono costantemente inaspettate, innovative ma in voga con i tempi.
Insomma guidare la maison di Coco Mademoiselle non è compito per chiunque, e non può essere una casualità che sia proprio Karl Lagerfeld il considerato degno erede delle redini: condividono lo stesso tragico passato, lo stesso animo e lo stesso dono.
La trasgressione e la provocazione che Karl Lagerfeld rievoca nelle sue creazioni sono sempre precisamente ponderate al gusto tradizionale, queste sono prelibatezze che sono chi nasce con questo daimon può manifestare, poiché nulla è pensato o premeditato è tutto frutto di un’innata bravura, consapevolezza di se stessi e cognizione della missione per la quale siamo su questa terra.
Nulla da aggiungere se non… Ave Karl Lagerfeld.
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