London Fashion Week, parola d’ordine sperimentazione!
Prosegue il viaggio di MeA nel “fashion month” con la città dei Beatles, la città della musica rock, del punk, la città dei movimenti e delle tendenze per eccellenza, prosegue il viaggio di MeA nella London Fashion Week.
Come in tutte le settimane della moda londinese non si può parlare tanto di buon gusto ma piuttosto di “sperimentazione”. Sperimentazione nei dettagli fur con il mongolia di J JS LEE che rende frizzante un must dell’inverno appena trascorso ripresentandolo nel prossimo, ovvero la pelliccia proposta talvolta in rosa, talvolta nei colli e negli ornamenti, talvolta negli accessori.
Sperimentazione nei tessuti antichi e nei tagli di un tempo come nella passerella targata Marc Jacobs che abbina classici cappottoni in loden con revers dal vago sapore anni settanta in colori contrastanti a gonnelloni plissettati in pelle e in vinile, accese da fori tagliati a laser che prendono forma in mille sfaccettature del blu, che si conferma il colore del prossimo inverno.
Sperimentazione nelle declinazioni del rosa barbie, rosa baby, rosa “Peppa Pig”; sperimentazione nel rosa insomma con la solita Kate Spade, che mette sul piedistallo modelle con fiocchi su abiti visti e rivisti, bermuda stravisti e tubini che non dicono nulla.
Sperimentazione nel “sexy a tutti i costi” con le voluttuose forme di Julien Mac Donald che caldeggia una donna fatta di trasparenze e scollature vertiginose in contrasto a calzature che sarebbero l’orrore di ogni red carpet.
Sperimentazione negli stivali con a capo quello creato da Altuzarra che ritorna alle borchie, alle punte e al tacco a stiletto inguainando modelle e kilometri di gambe in cuissardes dal sapore boundage donando fascino ad una sfilata leggermente sotto tono e vagamente indecisa.
Sperimentazione nel make up che si presenta scenografico e deciso, il più “forte” quello di Vivienne Westwood che non rinnega il suo stile londinese mixato ad un vago gusto francese, soprattutto nella scelta di imbiancare il volto delle modelle e contrastarlo con ampie fasce di ombretto nero sulle tempie e rossetto vermiglio su labbra truccate come spaventose bambole di anni fa, in un tempo lontano quando la femminilità si identificava nella bambola.
Sperimentazione amici di MeA ecco questa London Fashion week cosa ci ha voluto regalare.
E da questa piovosa settimana vi salutiamo e voliamo verso la nostra patria, verso Milano!
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